Hidden records, un'analisi oltre il tempo di gara
- Luca Caiani
- 3 ott 2024
- Tempo di lettura: 7 min
Perché andare più veloce può non essere abbastanza per battere un record del mondo
Sapevi che durante l'ultimo Campionato del Mondo non è stato solo il record dei 100m sprint ad essere battuto?
C'è un'altra gara in cui gli atleti hanno coperto una distanza più velocemente di chiunque altro prima, ma forse è passato inosservato.
Beh, noi ce ne siamo accorti.
E siamo qui per condividere con voi la nostra analisi.
La gara
Se ti stai ancora chiedendo quale gara ha attirato la nostra attenzione, puoi partire dall'analisi che abbiamo pubblicato sul profilo @speed_skating_data un paio di mesi fa.
All'inizio della stagione, la World Skate ha sostituito la gara dei 10000m a punti con una nuova distanza di 5000m. Oltre a dimezzare la distanza, il nuovo formato della gara si caratterizza per il fatto che i punti vengono assegnati ad ogni giro (per maggiori informazioni sui diversi formati di gara, consulta il nostro articolo sul blog).
Si era ipotizzato che una gara così dura avrebbe prodotto gare molto veloci e tattiche, e le aspettative non sono state deluse.
Durante il Campionato Europeo 2024 a Ostenda, il tempo di gara per la finale dei Senior Maschi è stato fermato da Daniel Niero a 6 minuti e 51 secondi, stabilendo un nuovo record mondiale per la distanza!
Dopo quella gara, era facile ipotizzare che i World Skate Games, che si sarebbero tenuti due mesi dopo, avrebbero portato a un'altra gara incredibilmente veloce.
Ancora una volta le aspettative non sono state disattese.
La finale dei 5000m ai Campionati del Mondo è stata una delle gare più veloci mai viste, con atleti incredibili che hanno offerto la loro migliore performance, ma il tempo ufficiale di gara è stato un "deludente" 7.08.136.
Ma se guardiamo la gara (qui puoi trovare il video completo), un divario di 17 secondi sembra quasi impossibile, considerando le tattiche e il roster dei partenti.
Quindi, è possibile avere una gara più veloce con tempi più alti?

Per rispondere a questa domanda, ci sono quattro variabili da tenere in considerazione:
Tattiche di gara
Livello degli atleti
Vantaggio tecnico
Caratteristiche della pista
Tattiche di gara
La prima cosa che può influenzare il tempo di gara è la tattica di gara. Le gare possono essere caratterizzate da fughe a lungo raggio che possono potenzialmente rallentare il tempo finale della gara se il gruppo non è organizzato per ricucire sui fuggitivi. Allo stesso modo, alcuni pattinatori in grado di raggiungere velocità massime molto elevate più volte durante una gara possono sfruttare la scia offerta da altri atleti e sprintare solo per ottenere punti, contribuendo a rallentare la velocità media della gara. Questo non è stato il caso della gara dei 5000m del Campionato del Mondo, che ha visto tentativi di fuga multipli e un grande sforzo da parte del gruppo per rimanere vicini alle diverse fughe.

Livello degli atleti
Il Campionato Europeo 2024 ha visto alcuni dei pattinatori più incredibili condividere la pista e competere a un livello estremamente alto. Tuttavia, il Campionato del Mondo è l'evento più importante della stagione e tutti i migliori atleti danno il massimo per arrivare a questo appuntamento nella loro forma migliore. Quindi possiamo escludere questa variabile dall'equazione.
Vantaggio tecnico
Non è stata adottata alcuna nuova innovazione tecnica per il Campionato Europeo rispetto ai Campionati del Mondo che possa spiegare una differenza di performance.
Il "problema della pista"


L'ultima variabile rimasta da analizzare è la differenza tra le due piste. Diamo un'occhiata.
Lunghezza e larghezza della pista
Entrambe le piste misurano 200 metri e i pattinatori dovevano coprire 25 giri e 50 curve per coprire la distanza di 5000 metri.
Anche la larghezza della pista è di 6 metri per entrambe.
Superficie della pista
Ancora una volta, entrambe le piste erano dotate della stessa resina sintetica Duraflex 101sp prodotta dall'azienda italiana Vesmaco.
Geometria delle curve
Qui troviamo finalmente le differenze chiave tra le due piste.
La pista di Ostenda presenta curve con un raggio di 13,5 metri, mentre la pista di Montesilvano è stata progettata con curve più strette (raggio di 12,5 metri).
Forse ancora più importante dal punto di vista di un pattinatore, le curve della pista belga presentano una pendenza costante, mentre la pista italiana ha adottato un approccio diverso con curve paraboliche.
Queste due differenze chiave da sole possono spiegare la differenza di tempo tra le due competizioni.
Un articolo dettagliato sulle differenze tra curve a banking costante e curve a banking parabolico è già previsto per essere pubblicato in futuro sul nostro blog.
L'unica cosa che dobbiamo sapere per ora è che una pista parabolica, specialmente se abbinata a curve più strette, costringe gli atleti ad adottare traiettorie più ampie, il che si traduce in una distanza effettiva più lunga da percorrere. Quindi...
...una gara di 5000 metri non è quasi mai lunga esattamente 5000 metri.
Un po' di numeri
Facendo alcuni semplici calcoli, gareggiando seguendo una traiettoria ottimale (il più vicino possibile al bordo interno della pista) sulla pista di Ostenda significa coprire:
42,39 m in ogni curva
57,61 m in ogni rettilineo
Sulla pista di Montesilvano, lo stesso approccio risulta in:
39,25 m in ogni curva
60,75 m in ogni rettilineo
Immaginiamo ora di pattinare seguendo la peggior traiettoria possibile, restando a 6 metri dalla linea per l'intero giro. La lunghezza del rettilineo rimarrà la stessa, ma la distanza effettiva coperta in curva diventerà:
61,23 metri a Ostenda
58,09 metri a Montesilvano
Su entrambe le piste, il secondo pattinatore coprirà 18,84 metri in più ad ogni curva.
Quindi ora, un singolo giro non è più lungo 200 metri, ma 237,68 metri. La nostra gara di 5000 metri diventa quasi 1000 metri più lunga (5942 metri)! Una differenza enorme del 18,84%!
Quanto sono state lunghe le due gare?
Ovviamente, così come è impossibile vedere un pattinatore correre sulla linea interna per l'intera gara, sarebbe altrettanto strano vedere qualcuno correre vicino alle balaustre per tutta la gara.
Ancora una volta, questo non è un seminario sulle traiettorie delle curve, dobbiamo solo sapere che su alcune piste è più facile e vantaggioso pattinare il più vicino possibile alla linea, mentre su altre piste è preferibile una traiettoria più ampia.
In particolare, sulle piste con curve a banking costante, il gruppo resta il più vicino possibile ai limiti interni della pista, mentre sulle curve paraboliche i pattinatori preferiscono traiettorie più ampie.


Se vuoi controllare da solo, qui puoi trovare il link per la gara di Ostenda (http://speedskate.tv/index.php?cmd=showmedia&mid=41123) e la gara di Montesilvano (https://www.youtube.com/watch?v=wco6pEedWbY&t=509s).
Abbiamo fatto i nostri calcoli e stimato una lunghezza media del giro di 207 metri per il Campionato Europeo 2024 a Ostenda e una lunghezza media del giro di 219 metri per la gara dei 5000 metri ai Campionati del Mondo.
Quindi ora sappiamo che la distanza effettiva della prima gara era di circa 5175 metri, mentre ai campionati mondiali gli atleti hanno coperto 5475 metri, un giro e mezzo in più!
Lap-by-lap Analysis Ostende


Lap-by-lap Analysis Montesilvano


20 seconds faster than the current fastest ever 5000m race!
Conclusion
This simple analysis shows how little we know our sport and how much technology can help us improve as coaches, skaters, and community.
Having the ability to track instant speeds with precision is something very difficult in inline speed skating but the SSD team is already testing some interesting approaches to reach this target.
Did you know that a 1m difference in corner radius can have a such an impact on the race time?
Sometimes we go on a track, do some tests and say: “This Track is fast!” or “My local track is too slow, I won’t ever be able to compete at higher levels”. Sometimes it can be true, but in 2024 seems like looking at the stopwatch is not enough anymore.
I would like to conclude with an open question.
“In light of this analysis, would you rather be a world champion or a world record holder?”
Parliamo di velocità
Ora che conosciamo la distanza effettiva stimata per ciascuna gara e il tempo finale, possiamo dire che, sebbene il tempo di gara a Ostenda suggerisse una gara più veloce rispetto alla finale dei 5000m ai Campionati Mondiali, le velocità medie calcolate tenendo conto del deficit di traiettoria per ciascuna pista sono state:
45,32 km/h (12,59 m/s) per il Campionato Europeo (attuale record del mondo)
46,05 km/h (12,79 m/s) per la finale dei Campionati Mondiali
Come ipotizzato da tutti, la gara dei Campionati Mondiali è stata effettivamente più veloce rispetto al Campionato Europeo.
Ora possiamo giocare con i numeri e vedere quali tempi di gara possono essere registrati a queste velocità.
Se una velocità media di 46,05 km/h fosse mantenuta per 5175 metri (la distanza effettiva calcolata per la pista di Ostenda), sarebbe stato stabilito un nuovo record mondiale in...
6 minuti e 44 secondi!
Infine, possiamo usare la stessa velocità media e calcolare quanto tempo ci vorrebbe per un pattinatore per coprire la distanza esatta di 5000m, per calcolare quello che chiameremo il record mondiale di Speed Skating Data. I risultati sono impressionanti!
Con una velocità media di 45,32 km/h (quella calcolata per il Campionato Europeo 2024), un pattinatore coprirebbe 5000m in 6 minuti e 37 secondi.
Una velocità media di 46,05 km/h garantirebbe a un pattinatore di fermare il cronometro in soli:
Record mondiale Speed Skating Data
6:31!
20 secondi più veloce rispetto alla gara più veloce di sempre sui 5000m!
Conclusione
Questa semplice analisi mostra quanto poco conosciamo il nostro sport e quanto la tecnologia possa aiutarci a migliorare come allenatori, pattinatori e comunità.
Avere la capacità di monitorare le velocità istantanee con precisione è qualcosa di molto difficile nel pattinaggio di velocità in linea, ma il team SSD sta già testando alcuni approcci interessanti per raggiungere questo obiettivo.
Sapevi che una differenza di 1 metro nel raggio di una curva può avere un tale impatto sul tempo di gara?
A volte andiamo in pista, facciamo dei test e diciamo: “Questa pista è veloce!” o “La mia pista locale è troppo lenta, non riuscirò mai a competere a livelli più alti”. A volte può essere vero, ma nel 2024 sembra che guardare solo il cronometro non sia più sufficiente.
Vorrei concludere con una domanda aperta:
"In luce di questa analisi, preferiresti essere un campione del mondo o un detentore di un record del mondo?"
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